Corten
Misure corten disponibili
TONDO CORTEN S355J2W DIAMETRO 12 x6000
TONDO CORTEN S355J2W DIAMETRO 14 x6000
TONDO CORTEN S355JOW DIAMETRO 20 x6000
PIATTO CORTEN S355JOW 35×8 x6000
PIATTO CORTEN S355JOW 60×8 x6000
PIATTO CORTEN S355JOW 80×10 x6000
PIATTO CORTEN S355JOW 100×10 x6000
ANGOLO CORTEN S355J2W 60x60x6 x6000
ANGOLO CORTEN S355JOW 90x90x9 x12000
T SPIGOLI ARR. CORTEN S355JOW 50×6 x7500
TRAVI CORTEN S355JOW HEA 160 x 12000 – ULTIMA BARRA
TRAVI CORTEN S355JOW HEB 100 x 13300
TUBO CORTEN S355JOWPH 20×2 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 33,7×3 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 42,4×2 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 48,3×3 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 60,3×3 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 76,1×2 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 101,6×3 x6000
TUBO CORTEN S355JOWPH 114,3×3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 20x20x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 30x30x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 40x40x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 50x50x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 60x60x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 70x70x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 80x80x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 100x100x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 120x120x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 150x150x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 40x20x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 40x30x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 50x30x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 60x40x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 80x40x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 100x50x3 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 120x60x2 x6000
TUBOLARE CORTEN S355JOWPH 120x60x3 x6000
LAMIERA CORTEN S300JOWP MM 1500x3000x1,5
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x2
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x3
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x4
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x5
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x6
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x8
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x10
LAMIERA CORTEN S355JOWP MM 1500x3000x12
Il Corten è un materiale che sta ottenendo una diffusione ed un successo straordinari. Non c’è da stupirsi: è versatile, bello a vedersi, strutturalmente resistente, si può impiegare come rivestimento o come elemento portante, per una facciata o una scala come per una piccola targa esterna.
Le sue caratteristiche sono la resistenza alla corrosione ed alla trazione: è un materiale a basso contenuto di lega (in origine 0.2-0,5% di rame, 0,5-1,5% di cromo e 0,1-0,2% di fosforo). Non è recente, il brevetto risale al 1933, opera dell’azienda americana United States Steel Corporation (U.S.S.). Impiegato inizialmente per rivestire cisterne e carrozze per il trasporto di merci, aveva una durata fino a 4 volte maggiore dell’acciaio al carbonio.
Ma dobbiamo all’architetto Eero Saarinen la prima applicazione in edilizia come acciaio strutturale, nel 1964 al Centro Direzionale della John Deere and Co. in Illinois.
L’acciaio corten si autoprotegge dalla corrosione elettrochimica: durante l’ossidazione rilascia una polvere di ossidi degli elementi in lega che patinano la superficie, composta da uno strato esterno poroso e uno strato interno molto sottile e impermeabile, ricco di rame, cromo e fosforo. La superficie è opaca e piuttosto uniforme; generalmente le lastre vengono installate preossidate ma vi sono casi in cui gli elementi vengono montati quando lo stato di ossidazione è nella fase iniziale.
Per questo viene indicato come metallo vivo: se la patina superficiale viene intaccata o scalfita, il processo di ossidazione riparte fino a costruire una nuova protezione. Ristagni di acqua, la vicinanza ai cloruri (acqua del mare ad esempio) e l’applicazione di cere o vernici bloccano il suo processo di ossidazione, per questo occorre valutare il luogo in cui verrà posizionato. Invece il sole, l’alternanza di cicli asciutto\bagnato, il contatto con l’atmosfera lo rendono appunto vivo, facilitando i suoi normali cambiamenti di colore e toni. È indeformabile, totalmente riciclabile alla fine del suo ciclo di vita, si presta a differenti lavorazioni come forgiatura, curvatura, trafilatura, taglio laser, saldatura rendendolo così straordinariamente versatile. In più non si spezza, non deperisce e non richiede manutenzione.
L’unico svantaggio può essere dato dalle “colature” di acqua (temporali o piogge) che possono macchiare le superfici adiacenti (ad esempio della pavimentazione). È quindi opportuno predisporre delle canalette per la raccolta dell’acqua meteorica di dilavamento.